Le serie tv per viaggiare in Europa

(Se invece di leggere preferisci ascoltare vai in fondo alla pagina!)
Sono un’appassionata di cinema: mi piace il cinema di qualità e adoro le serie tv ben fatte.
La televisione italiana è stata per molto tempo incentrata soprattutto sulle serie tv americane, dimenticando il resto del mondo che, in realtà, ha molto da offrire.
Oggi scopriamo insieme le serie tv europee: un modo per viaggiare dalla vostra poltrona, vedere e scoprire altri paesi.. perché se è vero che si conosce una persona davvero solo quando ci si siede a tavola con lei, è anche vero che per conoscere un popolo è bene guardare cosa guarda il popolo stesso!
Le serie tv britanniche
Per cominciare partiamo del fratello minore della cinematografia in lingue inglese: il cinema britannico.. che in realtà a me piace molto più di quello americano, ma questa è un’altra storia..
Il Regno Unito offre davvero molte serie tv di prim’ordine, alcune sulla cresta dell’onda altre un po’ meno note ma non per questo meno godibili.
THE CROWN
Tra le serie oggi più in voga c’è The Crown, la corona: un serial dedicato alla vita e al regno della regina Elisabetta II, ormai giunto alla quarta stagione e dal successo notevole.
Devo dire che, pur non amando il genere, la serie è davvero notevole, molto curata e recitata davvero in modo superbo.
Trovate la serie su Netflix.
SHERLOCK
Poi sono sicura che conoscerete la splendida serie tv Sherlock: un must per coloro che amano le serie investigative di altissimo livello (a parte forse le ultime puntate dell’ultima stagione.. ma è un’opinione personale).
In Sherlock le storiche avventure di Sherlock Holmes vengono ambientate oggi, in una Londra moderna e ben rappresentata. La narrazione è fedele ai libri di Conan Doyle ma tutto è trasposto, per essere coerente ai nostri giorni, con giusto qualche piccola aggiustatina: invece di lettere e biglietti i personaggi si scambiano mail e messaggi in chat, Watson non scrive un diario ma un blog, i fantasmi diventano allucinazioni e la guerra in Afghanistan da cui torna il dottore.. beh, c’è sempre una guerra in Afghanistan!
Indubbiamente, comunque, quello che colpisce più della serie è il dialogo brillante e la superba recitazione degli attori.
La serie ha avuto così successo che ne è stata fatta una versione americana, intitolata Elementary, che però è di livello molto inferiore sotto tutti gli aspetti (il genere di giallo in cui capisci chi è l’assassino dopo i primi 5 minuti.. inoltre è davvero esageratamente politicamente corretto!).
BLACK MIRROR
Sempre in ambito, diciamo dark, c’è Black Mirror: una serie antologica che, secondo me, è forse quanto di più originale e interessate realizzato negli ultimi anni. Difficile definire il genere: fantascienza? Cyberpunk?.. Forse definirlo moderno e diverso è sufficiente.
In ogni caso: Black Mirror, ossia “Specchio Oscuro”, parla del futuro per parlare del presente.
Ogni puntata è come fosse un mini film: per ciascuna sono diverse, storia, ambientazione, attori e personaggi.. l’unico filo conduttore è il rapporto con la tecnologia e, ancora di più, i media.
Bellissimo, feroce, interessante. E unico.
Trovate la serie su Netflix.
HOUSE OF CARDS
Dando uno sguardo a qualcosa di più vecchio, non si può non citare House of Cards. Attenzione: non la versione americana con Kevin Spacey (che è comunque molto bella) ma l’originale britannico!
House of Cards è infatti una serie di libri (molto belli) scritti da Michael Dobbs, un noto politico britannico: nel 1990 ne è stata tratta una miniserie britannica, molto fedele ai libri oltre che molto breve; la recente e lunghissima versione americana, pure ben realizzata, c’entra molto poco con i libri: diciamo che è solo “liberamente ispirata a”.
Comunque House of Cards è una serie davvero interessante e coinvolgente: inoltre, al di là della storia e della spietata descrizione del mondo polito e di dove la sete di potere possa portare, la serie dà una dettagliata descrizione del sistema politico britannico.
DOCTOR WHO
Ma se vogliamo davvero conoscere la storia del cinema britannico come non citare la serie tv più longeva di sempre: Doctor Who!
Come posso raccontarvi la storia di Doctor Who in due parole..
Beh, innanzitutto è una storia di fantascienza.
Il mitico Dottore è un alieno, l’ultimo della sua specie, che viaggia nel tempo e nello spazio: in ogni puntata egli affronta una nuova avventura, anche se vi è una sotto-trama, un filo conduttore, che attraversa ciascuna stagione. In ogni stagione è accompagnato da amici umani che incontra e che viaggiano con lui per un po’.
Si tratta di una serie divertente ma anche cupa, allegra ma a volte drammatica, quasi bambinesca in alcuni punti e in altri feroce.. insomma: è strana!
Un’altra particolarità della serie è che il dottore ogni tot di tempo si rigenera e cambia aspetto: questo permette alla produzione di cambiare l’attore protagonista che lo interpreta nel corso delle stagioni.. e meno male, dato che Doctor Who è una serie davvero longeva: è iniziata nel 1963 ed è tutt’ora in corso (ha però subito un’interruzione di 10 anni tra il 1995 e il 2005).
Tra l’altro una centinaio degli episodi realizzati nei primi 6 anni sono andati perduti: la BBC ha distrutto i nastri o, in alcuni casi, li ha riutilizzati per registrare altro!
La campagna per cercare di recuperare gli episodi perduti è tutt’ora in corso: persone di tutto il mondo hanno collaborato inviando registrazioni casalinghe (alcune di solo audio), copie presenti in televisioni straniere o spezzoni usati in altre trasmissioni.. l’ultimo “ritrovamento” risale al 2013: in una stazione tv nigeriana sono stati ritrovati ben 11 episodi, alcuni dei quali erano ormai perduti da 45 anni!
Trovate le serie più recenti del Dottore su Netflix.
Doctor Who ha anche degli spin off, il migliore dei quali è decisamente Torchwood, una serie tv di fantascienza ambientata a Cardiff, in Galles, che non posso che consigliare: tratta di un’agenzia governativa, la Torchwood appunto, che investiga sulle attività degli alieni sulla Terra. La serie è molto breve: Torchwood è del 2006-2011, 4 stagioni da una decina di episodi l’uno (tranne la stagione 3 che ne ha solo 5).
RIVER
Del 2015 è invece la miniserie investigativa River: molto cupa, molto crime, molto british.. con una colonna sonora molto particolare per una serie poliziesca.. e decisamente da vedere! Se vi piacciono le serie investigative merita, inoltre è brevissima: sono solo 6 episodi.
AFTER LIFE
Se invece volete ridere allora consiglio una novità del 2019: After Life, serie creata, diretta e prodotta dal sempre superbo Ricky Gervais.. se non sapete chi è consiglio uno dei suoi speciali cominci su Netflix o il film “il primo dei bugiardi”, interpretato, scritto e diretto proprio da lui!
Si tratta di una serie tv in stile commedia nera: il protagonista della storia vive nella provincia britannica e fa il giornalista in un piccolo giornale. Quando sua moglie muore di cancro lui cade in depressione, così decide di dire e fare (ma soprattutto dire!) tutto ciò che vuole senza nessuna inibizione. Detto così sembra banale, ma la serie funziona soprattutto grazie alla splendida sceneggiatura.
Divertente e cattivissima è davvero una bella serie: non vedo l’ora di vedere la seconda stagione! (NB: ho visto la seconda stagione ed è strepitosa!!). Trovate la serie su Netflix.
Le serie tv francesi
Il cinema francese è molto sottovalutato da noi ed è un peccato perché, ad esempio, i film comici francesi sono davvero notevoli e quasi mai stupidi.
LES REVENANTS
Detto ciò la serie tv che vi voglio consigliare è una storia drammatica, in chiave sempre gialla, con tinte horror: Les Revenants, ossia i fantasmi, gli spiriti, i redivivi.
La trama è semplice ma surreale: in un paese di montagna (la serie è girata vicino ad Annecy.. insomma nella Savoia!) un bel giorno alcuni di coloro che sono morti negli anni precedenti tornano a casa e cercano di tornare alle loro vite come se nulla fosse.. Cosa è successo?
Le serie tv spagnole
Se volete qualcosa di meno fantastico e più concreto andiamo in Spagna, con la serie rivelazione:
LA CASA DI CARTA
La casa de Papel, ossia la Casa di Carta, iniziata nel 2017 e composta ad oggi da due stagioni (la terza è in produzione).
La storia è molto semplice: una banda di rapinatori irrompe nella zecca di Madrid e prende i presenti come ostaggi con lo scopo di rubare dei soldi (lo so, il piano è più complesso.. ma non voglio rovinare la sorpresa!). I rapinatori hanno pianificato tutto maniacalmente al punto da non conoscere i rispettivi veri nomi per ragioni di sicurezza: infatti usano nomi di città. Naturalmente non tutto va come previsto.
Il Professore, Tokio, Rio e gli altri.. tutti vestiti di rosso con maschere rappresentanti Salvator Dalì.
Una serie che inizia con il botto e merita di avere almeno una chance.
Trovate la serie su Netflix.
Le serie tv belghe
Due sono gli attori famosi che ha prodotto il Belgio: Audrey Hepburn e Jean-Claude Van Damme!
Quindi, anche se in realtà è una serie americana, non posso non citare la surreale serie comica che vede Jean-Claude Van Damme protagonista!
JEAN-CLAUDE VAN JOHNSON
La serie racconta una versione alternativa della vita di Jean-Claude Van Damme: la sua carriere d’attore sarebbe una copertura per nascondere il suo vero lavoro, quello di agente segreto! Spassosa anche se a volte un po’ esagerata, la serie è del 2016, ha una sola stagione (6 episodi) e la trovate su Amazon Video.
Le serie tv olandesi
TOON
una serie comica che racconta di un ragazzo timido e non molto bravo ad approcciarsi agli altri, che infatti passa il suo tempo da solo a comporre jingle. Il ragazzo diventa improvvisamente famoso grazie ad un video divenuto virale.. da mr nessuno a star della discografia questa è la sua surreale storia!
Le serie tv tedesche
L‘ISPETTORE DERRICK
Ve lo ricordate?
La serie televisiva poliziesca dell’ispettore Derrick se la ricordano quasi tutti credo: voglio dire, la guardava anche mia nonna! Si tratta di una serie longeva, iniziata nel 1974, prodotta della Germania dell’Ovest e proseguita fino al 1998 (quando la Germania dell’Ovest si unì a quella dell’Est e ci fu solo più la Germania!)..
Se siete tra i pochi a non aver mai visto questo telefilm.. beh, si tratta della versione tedesca delle serie tv poliziesche che tanto andavano di moda negli anni 70: quindi c’è un omicidio e l’ispettore Derrik indaga e scopre il colpevole.. un po’ come l’americano tenente Colombo insomma!
L’ispettore Derrick ha avuto un successo planetario e per molto tempo ha rappresentato per intero il panorama delle serie tv tedesche. La Germania però ha prodotto molte serie tv, soprattutto recentemente, che valgono la pena di essere viste!
BABYLON BERLIN
Del 2017, due stagioni, un totale di 16 puntate è costato 40 milioni di euro, fatto che lo rende la serie tv più costosa mai prodotta in Germania.
Si tratta sempre di una serie poliziesca, ambientata nel 1929 durante i complessi anni della Repubblica di Weimar, quindi dopo che la Germania smise di essere una monarchia ma prima dell’avvento del nazismo.
Comunque vi sono anche oggi molte serie tv tedesche nate sulla scia e seguendo l’ispirazione di serie americane che hanno avuto successo come DARK (che ricorda un po’ Stranger Thinks), serie disponibile su Netflix, o MORGEN HöR ICH AUF (Domani smetto) che parla di un padre di famiglia che si mette a produrre denaro falso (e che ricorda un po’ Breaking bad), serie disponibile su Amazon.
Le serie tv scandinave
Spingendoci più a nord voglio parlarvi di una serie che mi ha sorpreso:
THE BRIDGE
Ossia il ponte, una produzione danese e svedese.. infatti il titolo originale è bron/broen!
Forse avete visto la versione americana ma l’originale è questa, quella svedese-danese, mentre quella americana è un remake (e ne esiste anche una versione franco-britannica: The tunnel!).
Si tratta di una storia poliziesca. Vengono trovati i resti di una donna sul ponte che collega la Danimarca alla Svezia: il cadavere di trova esattamente sulla linea di confine tra i due paesi e poco dopo viene scoperto che il cadavere è composto da parti dei corpi di due donne, una danese e una svedese. Le complesse indagini saranno condotte dal detective svedese Saga Norén e l’agente danese Martin Rohde.
La serie ha diverse stagioni e l’ultima non è all’altezza delle precedenti, ma merita davvero!
Le serie tv greche (o quasi!)
Concludendo.. no, non un telefilm, ma un anime giapponese che io ho amato.
Cosa c’entrano gli anime, ossia i cartoni animati, giapponesi con l’Europa?! Beh, c’entrano molto quando raccontano così bene un aspetto fondamentale della cultura e storia europea come è la storia, seppure rivista, dei miti e della mitologia greca antica. Naturalmente sto parlando del famoso anime di Hideo Azuma:
POLLON
Questa deliziosa serie anni 80, è del 1982, racconta in chiave quest (Pollon infatti deve compiere tot di buone azioni per diventare una dea a tutti gli effetti) molti miti greci: così ci permette di conoscere i vari dei e le loro storie.
Molto più preciso rispetto a quanto si pensi, questa serie è davvero graziosa e permette di riscoprire il mondo della mitologia greca in modo divertente.
Per bambini?! certo ma anche per adulti!
Ascolta “Ep20 – Le serie tv europee” su Spreaker.
Se vuoi lasciare un commento puoi farlo su Spreaker cliccando qui sopra:
basta cliccare sull’icona del fumetto!
Se invece vuoi lasciare un “mi piace” clicca sull’icona del cuoricino