L’Austria oltre Vienna: Graz, Linz, Innsbruck e Klagenfurt

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L’Austria oltre Vienna: Graz, Linz, Innsbruck e Klagenfurt

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Parlando di Austria tutti citano Vienna, la bella capitale, e Salisburgo, la città della musica patrimonio dell’UNESCO.. ma l’Austria ha anche altre città di notevole bellezza che meritano una visita!

 

Graz

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La Torre dell’Orologio, Ganz, Austria

Capoluogo della Stiria, Graz è sita nel sud-est, non lontano dal confini sloveno e ungherese. Questa è la seconda città più grande dell’Austria dopo Vienna.

Fondata dai romani come semplice accampamento, qui venne poi costruito un castello dagli sloveni intorno a cui sorse una cittadina, che poi venne inglobata nei domini asburgici.

Graz combatté molte guerre per respingere tentativi di conquista a causa della sua posizione strategica: sloveni, turchi, ungheresi, francesi..in tanti l’hanno assediata!

La fortezza di Schloßberg, sita su una collina al centro di Graz, fu l’unica della regione a non cadere in mano agli ottomani. Oggi la fortezza non esiste quasi più: essa venne in gran parte demolita per ordine di Napoleone quando conquistò la città.

Come il resto dell’Austria, durante la seconda guerra mondiale Graz venne annessa alla Germania nazista: alla fine della guerra la città si arrese ai sovietici e questo salvò il centro storico dalla distruzione.
Per questo motivo il centro storico di Graz è molto ben conservato e merita certamente la visita: dal 1999 Graz è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Il centro storico presenta molti antichi palazzi, il bel municipio rinascimentale, l’arsenale del XVII secolo, diverse chiese e, come detto, ciò che resta della fortezza di Schloßberg.
Simbolo di Graz è la Torre dell’Orologio: si trova su una collina, la si può vedere da ogni angolo della città.

Oggi comunque questa è una città universitaria, sede di ben 6 università, anche molto antiche: qui studiò Nikola Tesla e insegnò matematica Keplero. Graz ospita una media di 60mila studenti all’anno.

 

Linz

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Panorama di Linz, Austria

Capoluogo dell’Alta Austria, Linz si trova nel nord del paese, in linea d’aria tra Salisburgo e Vienna.

La città è antica: venne fondata nel 400 aC dai celti e successivamente inglobata nei domini di Roma.
Nel corso della sua storia Linz ebbe vari ruoli, ma la svolta si ebbe nel XIX secolo quando divenne un importante centro industriale.

Durante la seconda guerra mondiale a soli 25 km da Linz venne costruito il tristemente famoso lager di Mauthausen.
Negli anni ‘90 il Consiglio Comunale di Linz decise di affrontare il passato nazista della città, attraverso un lungo lavoro di ricerca storica e scientifica: fu la prima città austriaca a fare una cosa del genere.

Linz oggi è nota soprattutto per la sua vita artistica e musicale: Klangwolke, Brucknerfest, Pflasterspektakel, Prix Ars Electronica, Ars Electronica Festival, il festival del cinema Crossing Europe.. il numero di festival che si tengono qui ogni anno è impressionante!
Nel 2009 tutto questo ha valso a Linz la nomina a Capitale Europea della Cultura. Inoltre Linz è dal 2014 membro della “rete delle Città Creative'” UNESCO (UCCN) in quanto “Città delle arti dei media“.

A parte questo la città ha un bel centro storico, un castello, molte chiese e un numero impressionante di musei.

 

Innsbruck

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Innsbruck, Austria

Capoluogo del Tirolo, Innsbruck è anche capitale della regione storica La Principesca Contea del Tirolo ed è sita a ovest. Il nome significa “ponte sul fiume Inn”.

La città venne fondata dai romani e godette di molti secoli di splendore ed importanza.

Oggi la città ha molto da offrire: il suo centro storico è davvero bello e ospita diversi antichi palazzi, molti in stile rococò e medievale. Le belle montagne sullo sfondo rendendo il paesaggio ancora più suggestivo.

Tra tutto non si può poi non citare il sontuoso Tettuccio d’Oro, vero simbolo della città, che poi sarebbe il balcone dell’antico palazzo imperiale abitato da Massimiliano I e sito nel centro storico.

Da metà novembre a Natale a Innsbruck ci sono ben sei mercatini natalizi, il più noto dei quali è quello del centro storico dove si possono trovare prodotti d’artigianato, cucina tradizionale e vin brûlé.

Innsbruck è poi famosa per la musica: da sempre importante centro musicale, qui si tengono ogni anno in estate le Settimane della musica rinascimentale, dedicate alla musica del XVI e del XVII secolo, nel corso delle quali vi sono numerosi eventi (oltre 50!).

 

Klagenfurt am Wörthersee

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La fontana del drago di Klagenfurt, Austria

Capoluogo della Carinzia, la regione più a sud dell’Austria, Klagenfurt è una città di confine in un certo senso: a pochi chilometri vi è il confine sloveno ma non è neanche tanto lontana dall’Italia (che si trova a soli 60 km).. e come città di confine ha più nomi: Klognfuat (austro-bavarese), Celovec (sloveno), Celovac in croato, Clanforte (italiano), Clanfurt (friulano).

Come suggerisce il nome la città si affaccia sul lago di Wörth: venne costruita qui proprio per questo, per la vicinanza al lago, negli ultimi anni del 1100, precisamente tra il 1193 e il 1199.

Questa città ebbe una storia difficile: guerre, invasioni e incendi ne segnarono la storia.. ma uno di questi tragici eventi ebbe una conseguenza positiva: nel 1514 un incendio distrusse quasi interamente la città e l’imperatore austriaco Massimiliano I decise di donarla all’Assemblea Regionale, per evitare le spese di ricostruzione.

Nel ‘900 per due volte la Slovenia, o meglio, lo Stato Jugoslavo che includeva anche la Slovenia tentò di inglobare Klagenfurt, nel 1919 e nel 1945, ma in entrambi i casi un plebiscito bloccò l’annessione.

Pesantemente bombardata nella seconda guerra mondiale, oggi Klagenfurt è un importante centro economico, non disdegnato dal turismo.
Klagenfurt ha un bel centro storico che sorge intorno alla città vecchia, diverse chiese e dei castelli.

Simbolo della città è la fontana del drago che sorge dove, si dice, avesse la tana un drago.. in realtà qui vennero semplicemente trovate secoli fa le ossa fossili di un dinosauro!
Intorno alla fontana del drago c’è un’antica leggenda. Come narrano diverse leggende slovene, si dice che il drago di pietra della fontana scodinzoli se dinnanzi a lui passa una donna onesta.. perché in tanti secoli sia rimasto immobile lo lascio alla malizia del lettore!

 

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