Viaggiare a Pasqua in Grecia

Europa Grand Tour

Viaggiare a Pasqua in Grecia

chiesa-ortodossa

(Se invece di leggere preferisci ascoltare vai in fondo alla pagina!)

Di solito quando si pensa alla Grecia si immaginano le vacanze estive, tra mare e isolette assolate.. in realtà sono molti i motivi e i periodi per visitare questo splendido paese!

Uno dei periodi più particolari in cui visitare la Grecia è certamente la Pasqua.
Ma perché il periodo pasquale dovrebbe essere così interessante?!

Come forse saprete, la religione più diffusa in Grecia è la cristiana ortodossa: oltre il 90% della popolazione greca è cristiana ortodossa.

Vi è poi una minoranza cristiana cattolica, presente soprattutto in alcune isole come Tinos e Syros (nelle Cicladi) e a Corfù (nelle Ionie) – la presenza cattolica in queste isole è storica -, oltre che ad Atene e Salonicco – in questo caso per motivi legati all’immigrazione più recente.

La maggior parte delle festività della chiesa ortodossa non corrispondono, come date, con quelle delle altre confessioni cristiane perché la religione cristiana ortodossa utilizza il calendario giuliano e non quello gregoriano.
Così, ad esempio, il Natale ortodosso si festeggia il 7 gennaio e non il 25 dicembre.

L’unica festività religiosa che ha una qualche coincidenza, come data, per gli ortodossi e gli altri cristiani è la Pasqua, che viene festeggiata a circa una settimana di distanza dagli ortodossi rispetto alle altre confessioni cristiane.

 

La Pasqua in Grecia

In linea generale comunque la Pasqua è un festività importante e molto sentita in Grecia e i festeggiamenti sono sontuosi e diffusi in tutto il paese.

In molte isole a Pasqua si svolgono processioni, in altre la notte viene illuminata da fuochi d’artificio.. in ogni caso il clima è di festa e divertimento, qualcosa, se vogliamo, di simile al Natale delle altre confessioni cristiane per certi aspetti!

I punti base delle celebrazioni pasquali in Grecia sono:

  • la tintura delle uova rosse del Giovedì Santo;
  • la processione funeraria dell’Epitafios del Venerdì Santo;
  • la fine della Quaresima con la domenica di Pasqua (che inizia a mezzanotte del sabato) con il relativo pranzo in cui si mangia di tutto e di più (dico pranzo ma, in realtà, si inizia a mangiare a mezzanotte di sabato!).

Il cibo.. già.. come sempre in Grecia la cucina è protagonista della festa: il pranzo pasquale è sontuoso e davvero molto abbondante: infatti non è raro che qualcuno finisca all’ospedale per aver mangiato troppo!
Tra i piatti tipici della Pasqua la cucina greca agnello e capretto cucinati in molti modi diversi (ogni isola ha il suo!), zuppe, insalate, verdure ripiene, torte salate e molti dolci..

 

La Pasqua nelle isole greche cattoliche

I festeggiamenti pasquali nelle isole dove vi sono cristiani cattolici sono particolarmente sontuosi.
Come detto si tratta di una festività che ortodossi e cattolici festeggiano a pochi giorni di distanza e che, ogni tot di anni addirittura lo stesso giorno, quindi è logico che la festa sia molto importante.

CORFù

A Corfù, nelle Ionie, la settimana pasquale è scandita da eventi tradizionali.

Qui il sabato prima della Domenica delle Palme si svolge per tradizione una processione che si svolge ogni anno dal XVII secolo: questa processione celebra il santo patrono dell’isola che, si dice, liberò Corfù dalla peste.
La processione è molto sentita ed è piuttosto spettacolare: le vie della città di Corfù, colorate da drappi rossi in onore del santo, vengono invase da una grande folla che intona canti tradizionali.

Il lunedì successivo la città diventa invece viola (colore del lutto): lanterne viola invadono le vie, appese a case, chiese e palazzi.

Martedì è il giorno del tropario di Kassiani, un antico inno bizantino; mercoledì è dedicato alla musica ecclesiastica.

Giovedì e venerdì si preparano dolci e cibi per la celebrazione della Pasqua, si colorano le uova di rosso, si ricorda l’ultima cena e vi sono letture dei vangeli.

Sabato è dedicato sia a funzioni religiose e processioni che a festeggiamenti particolari: ad esempio alle 11 del mattino dai balconi delle case del centro di Corfù vengono lanciati pesanti vasi in terracotta, mentre a mezzanotte l’isola viene illuminata dai fuochi d’artificio.

SYROS

A Syros, capoluogo amministrativo delle Cicaldi, vi sono delle processioni il Venerdì Santo che partono dalle principali chiese ortodosse e cattoliche dell’isola, per congiungersi nella piazza principale di Ermoupolis, il porto e principale città dell’isola.

La festa prosegue la notte con fuochi d’artificio.

CHIOS

A Chios vi è la guerra dei razzi.

Durante questa competizione persone appartenenti a parrocchie rivali si scontrano, il sabato pasquale, cercando di colpire con razzi artigianali le campane delle chiese della parrocchia avversaria. Le due parrocchie in guerra sono Agios Markos e Panagia Erithiani, site su due colline a soli 400 metri circa di distanza l’una dall’altra.
Il giorno di Pasqua vengono contati i colpi andati a segno e si decreta il vincitore.

Questa particolare tradizione è piuttosto pericolosa: infatti le facciate delle abitazioni circostanti vengono ricoperte nei giorni precedenti con protezioni speciali.. e non sono pochi gli abitanti dell’isola a non apprezzarla! Va detto però che l’usanza richiama ogni anno molti turisti!

 

I pellegrinaggi pasquali in Grecia

In occasione della Pasqua vi sono anche dei pellegrinaggi.

Forse la più famosa meta in questo senso è l’isola di Tinos, nell’arcipelago delle Cicladi, dove vi è la famosa Chiesa Panagia Evangelistria (Chiesa dell’Annunciazione): una chiesa enorme e maestosa, realizzata in stile neoclassico in marmo bianco.

Infatti Tinos è il centro di riferimento per la religione cristiana ortodossa, anche grazie all’icona sacra presente all’interno della chiesa: qui i festeggiamenti della Pasqua sono favolosi e i visitatori in questo periodo sono tanti che, spesso, finiscono per accamparsi per strada!

Una curiosità: Tinos, simbolo della cristianesimo ortodosso, è un’isola a maggioranza cattolica!

L’isola di Tinos è meta di turismo religioso dall’antichità e oggi è una specie di parco giochi della religione, con una via intera del centro dedicata alla vendita di ninnoli e nannoli religiosi. Ho parlato diffusamente di quest’isola nella puntata n30 a cui rimando.

 

Visitare la Grecia a Pasqua

In conclusione ricordo che periodicamente le date delle due Pasque, cattolica e ortodossa, coincidono e cadono nel medesimo giorno: la prossima volta che questo avverrà sarà nel 2025, precisamente il 20 aprile del 2025!
Sicuramente questa data sarà una festa importante in Grecia, soprattutto nelle isole a forte presenza cattolica come Tinos e Syros (nelle Cicladi), Corfù (nelle Ionie) e Chios.

Se volete visitare la Grecia a Pasqua ricordate di prenotare il pernottamento con ampio anticipo e di considerare che il soggiorno costerà di più.. inoltre non sarete soli!
Il numero di persone che assistono a questi eventi è altissimo, e non sono pochi i turisti che si recano apposta qui ogni anno; tra questi vi sono anche greci che vivono a l’estero e tornano a casa per Pasqua!

 

Ascolta “Ep138 – Viaggiare a Pasqua in Grecia” su Spreaker.


Se vuoi lasciare un commento puoi farlo su Spreaker cliccando qui sopra:
basta cliccare sull’icona del fumetto!
Se invece vuoi lasciare un “mi piace” clicca sull’icona del cuoricino.