Musei europei strani e divertenti

(Se invece di leggere preferisci ascoltare vai in fondo alla pagina!)
Io amo i musei e, devo dirvi la verità, più sono vecchi e polverosi e più mi affascinano.
Oggi però parliamo di musei moderni, musei europei davvero particolari se non, forse, bizzarri!
Attenzione!
Abbiamo parlato di musei particolari già una volta in questo podcast: nella puntata numero 105, dedicata ai musei sottomarini e all’archeologia subacquea europea.. se vi interessa l’argomento andate ad ascoltavi la puntata perché qui non ripeterò quanto già detto.
Il museo della Bora di Trieste (Italia)
Dire Trieste significa dire Bora!.. ma andiamo con ordine.
Trieste è il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, regione a nord-est in Italia che confina con la Slovenia e l’Austria.
Ora.. sapete cos’è il vento, vero? Bene.. Ecco.. no, in realtà no, non lo sapete: se non avete mai provato, mai sentito, la Bora, voi non avete idea di cosa sia il vento!!
Ma cos’è la Bora?
Come ci insegna Wikipedia “La bora è un vento catabatico di provenienza Est/Nord-Est, che soffia con particolare intensità specialmente verso l’Alto e Medio Adriatico e verso alcuni settori dell’Egeo”
Ma cosa espone un museo come questo, un museo dedicato a un vento?
Dalle corde della Bora, corde un tempo presenti a Trieste a cui i triestini si attaccavano per non essere trascinati via, a opere d’arte ispirate al vento, fino a scritti e pubblicazioni di studiosi del fenomeno.. e, naturalmente, tante curiosità.
Forse però la collezione più curiosa del museo è L’Archivio dei Venti del Mondo: una raccolta di venti in scatola provenienti da tutto il mondo e inviati al museo da diverse persone.. persone che sono così state nominate dal museo ambasciatori del vento!
Tra l’altro se volete anche voi diventare ambasciatori del vento potete farlo inviando al museo una scatola piena di vento della vostra città o di un luogo che avete visitato.
Qui il sito del museo della Bora di Trieste.
Il museo delle relazioni interrotte, Zagabria (Croazia)
Il museo delle relazioni interrotte è davvero unico.
Originariamente questa era una mostra itinerante realizzata da due artisti croati dopo che la fine della loro relazione sentimentale.
Nata quasi per scherzo, la mostra è stata proposta in varie città del mondo e poi ha trovato la sua sede fissa appunto a Zagabria.
La collezione del museo è composta di oggetti appartenuti a ex coppie, tutte cose donate dai proprietari: la collezione del museo è infatti cresciuta nel tempo grazie ad oggetti donati da diverse persone di tutto il mondo.
Nato nel 2010, dal 2016 vi è una filiale del museo a Los Angeles, USA.
Qui il sito del museo delle relazioni interrotte.
Zagabria ospita anche un altro museo particolare: il museo delle illusioni.
Il museo delle illusioni ospita stanze con illusioni ottiche davvero sorprendenti e giochi di logica divertenti.
Il museo ha anche delle sedi in altre città croate.
Qui trovate il sito del museo con diverse foto!
Il Museo di globi di vetro con neve, Vienna (Austria)
Innanzitutto.. cosa sono questi globi?
Avete presente le palle di vetro con dentro acqua.. quelle che hanno un paesaggio in miniatura su cui, scuotendo o rivoltando la palla, si può far cadere la neve?! Ecco, quelle!
I globi di vetro con neve, gli snow globe, sono stati inventati dal viennese Erwin Perzy nel XIX secolo.
Questo signore era un produttore di strumenti chirurgici: mentre studiava il potere riflettente di particelle fatte di materiali diversi immersi in acqua, nell’ambito di ricerche per costruire una lampada da utilizzare in sala chirurgica, si rese conto di quanto l’effetto risultasse simile alla neve che cade.. da qui l’idea.
Il primo globo di neve costruito rappresentava la basilica di Mariazell, il santuario più importante dell’Austria: il prodotto andò a ruba, così Erwin fondò un’azienda e iniziò a commercializzare i globi di neve.
L’azienda esiste tutt’oggi e appartiene al nipote del suo fondatore.
Una curiosità: il materiale con cui è fatta la neve dei globi è segreto!
D’altronde è un materiale molto particolare: deve depositarsi il più lentamente possibile, senza però galleggiare sull’acqua.
Sempre in Austria vi è il museo delle cose inutili e delle invenzioni sbagliate, sito a Herrnbaumgarten.
Dai piatti con lo scarico (e il tappo per bloccarlo!) agli sci chiodati, questo museo un po’ assurdo ospita oggetti privi di senso e utilità che fanno sorridere e divertire.
Il museo è stato fondato nel 1984 da Fritz Gail, un inventore fallito. Tra l’altro Fritz sarà anche un inventore fallito però questa è stata una buona idea, vista la notevole affluenza!
Qui il sito del museo e qui le foto degli oggetti esposti nel museo.
Il paese delle meraviglie in miniatura, Amburgo (Germania)
Miniatur Wunderland di Amburgo in Germania ospita il plastico della ricostruzione in scala di diversi luoghi del mondo: un vero paradiso per gli appassionati di modellismo!
Tra i luoghi riprodotti appare l’Italia, la cui rappresentazione in scala ha richiesto anni di lavoro.
In questo museo vi è il più grande plastico di modellismo ferroviario al mondo.
Legoland, Billund (Danimarca)
Se vi piacciono le miniature consiglio poi Legoland, che non è proprio un museo ma è un parco divertimenti.
Legoland è il parco divertimenti della Lego: qui tutto è fatto con i famosi mattoncini Lego! In particolare vi sono le riproduzioni in miniatura di varie città, tutte realizzate con i coloratissimi mattoncini.
La prima Legoland si trova a Billund, in Danimarca, città natale della Lego.
Vi sono poi altri parchi Legoland in varie parti del mondo: in Europa sono a Günzburg, in Baviera Germania, a Windsor in Inghilterra (Regno Unito) e all’interno di Gardaland in Italia.
Electric Ladyland, Amsterdam (Paesi Bassi)
L’Electric Ladyland è il primo museo di arte fluorescente al mondo.
Questo museo è stato ideato ed è gestito da Nick Padalino ed è un tributo all’arte psichedelica. La collezione del museo comprende opere d’arte a partire dagli anni ’50, realizzate con materiali fluo.
Il museo comprende anche una collezione di minerali naturalmente fluorescenti.
Nel museo vi è una sala in cui il visitatore può realizzare una scultura fluorescente.
Qui il sito dell’Electric Ladyland.
E arriviamo al museo più curioso..
Il Museo fallologico islandese, Húsavík (Islanda)
Ve lo giuro esiste davvero: ha anche un sito web in 7 lingue tra cui l’italiano!!
Sito a Húsavík, in Islanda questo museo è dedicato al fallo, il pene, l’organo sessuale maschile per capirci!
La collezione del museo comprende una collezione di 200 falli di animali, soprattutto islandesi ma non solo.
In futuro la collezione si arricchirà con 4 falli di homo sapiens: 4 persone infatti hanno deciso, sottoscrivendolo legalmente, di donare i propri membri al museo dopo la propria morte.
Il museo comprende anche una collezione di “stranezze” (così sono definite nel sito del museo!) relative all’argomento!
Qui il sito del museo fallologico.
Nel corso di questo podcast abbiamo già parlato di curiosità d’Europa, di cose buffe e divertenti:
- le 5 più strane attrazioni della Spagna nell’episodio n34.. ossia le formazioni di Bolnuevo, le cittadine western americane della Sierra Nevada spagnola (!), Puppy il gigantesco cane di fiori di Bilbao, la Città delle Arti e delle Scienze di Valencia e Ecce Mono;
- i Monumenti europei buffi e divertenti nell’episodio n63.. come la casa storta di Praga, le case a testa in giù in Austria e Polonia o i cortili pop di Dresda e le particolari case italiane: la Fetta di Polenta di Torino e l’immortale casa del Trecento friulana;
- i misteriosi sassi d’Europa nella puntata n113.. i Magredi del Friuli, la Foresta Pietrificata della Bulgaria, i Sassi di Volax, a Tinos, nelle Cicladi in Grecia, il Selciato del Gigante in Irlanda.
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La foto della pagina rappresenta Legoland e viene da un sito di stock