Tutti i muri d’Europa

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Mentre registro questa puntata del podcast i giornali e i media si stanno occupando della costruzione del muro tra Bielorussia e Polonia.
Perché questo muro viene costruito?
La Polonia ha dichiarato di voler proteggere il proprio confine e, indirettamente, quello europeo, dai flussi migratori provenienti appunto dalla Bielorussia. Naturalmente i migranti non sono bielorussi, ma vengono da varie parti del mondo compresi paesi remoti come l’Afganistan e la Siria.
Ricordo a tutti che la Bielorussia è governata da Alexander Lukashenko ed è considerata l’ultima dittatura d’Europa: l’attuale emergenza dei flussi migratori al confine Polonia-Bielorussia è considerata dal governo europeo come “creata” dalla Bielorussia stessa per motivi politici.
Comunque, polemiche a parte, è bene ricordare che questo muro non sarà l’unico in Europa.
Ve ne sono stati tanti di muri nel passato nel nostro continente e spesso si parla dei muri europei come un fatto del passato.. quando in realtà l’Europa ha ancora molti muri e la maggioranza di questi sono anche stati costruiti recentemente.
Gli attuali muri d’Europa
BULGARIA – confine con la Turchia, 235 km
Dal 2014 ad oggi l’intero confine tra Bulgaria e Turchia è stato chiuso da un muro fortificato: il governo bulgaro ha deciso la costruzione di questo muro per fermare il massiccio arrivo di immigrati via terra dalla Turchia.
La recinzione è stata realizzata dall’esercito bulgaro e senza ricorrere ad appalti pubblici per ragioni di sicurezza nazionale.
Il muro bulgaro si congiunge con quello greco, realizzato lungo il fiume Evros che protegge il confine tra Grecia e Turchia.
Questo è anche il confine tra l’Europa e il Medio Oriente ma non è un confine NATO, dato che la Turchia fa parte della NATO.
GRECIA – confine con la Turchia, 12,5 km + 27 km
Il muro che rafforza il confine tra Grecia e Turchia si trova lungo il fiume Evros.
Questo confine è stato per anni il principale ingresso in Europa dei migranti provenienti sia dal Medio Oriente che dall’Asia e l’Africa: con gli anni, quello che inizialmente era un banale fossato, è diventato un confine pattugliato da droni e alta tecnologia.
L’Unione Europe non ha finanziato il muro greco, ma non ne ha mai contestato la costruzione: d’altronde la situazione tra Grecia e Turchia è tesa da decenni, quindi il tutto è stato considerato un problema interno non oggetto di discussione da parte della politica europea.
Come detto questo muro si congiunge con il muro bulgaro a protezione del confine Bulgaria-Turchia.
Il confine delimita anche quello tra l’Europa e il Medio Oriente ma non è un confine NATO, dato che la Turchia fa parte della NATO.
MACEDONIA DEL NORD – confine con la Grecia, 37 km
Durante la crisi dei rifugiati del 2015 la Macedonia del Nord ha visto il massiccio arrivo di rifugiati, essendo sulla rotta dei Balcani occidentali. A fine 2015 l’esercito macedone ha costruito un muro alto 3 metri al confine con la Grecia.
Attenzione: alcuni giornali attribuiscono la paternità del muro alla Grecia ma non è così.. anche perché sarebbe sciocco! I migranti che passano di qui stanno lasciando la Grecia..
UNGHERIA – confine con la Serbia e Croazia, 158 km + 131 km
SLOVENIA – confine con la Croazia, 198 km
Queste recinzioni sono particolari: non delimitano un confine tra l’Europa e qualcos’altro ma sorgono tra stati europei e uno (la Serbia) che è candidato ad entrare nell’Unione Europea. La situazione è simile quindi a quella del muro tra Macedonia del nord e Grecia.
Il muro al confine ungherese è stato costruito per volere del capo di stato ungherese, il discusso Viktor Orban, tra il 2015 e il 2017 allo scopo di limitare il flusso migratorio illegale.
I muri sarebbero due: uno al confine Ungheria-Serbia e uno al confine Croazia-Ungheria ma, di fatto, sono uno il proseguo dell’altro.
Si può poi dire che il muro costruito in Slovenia sia il proseguo di quello ungherese.
SPAGNA – confine con la Marocco (Ceuta e Melilla) 8 km + 12 km
Prima di tutto Ceuta e Melilla sono due città autonome della Spagna che si trovano in Nord Africa, più precisamente sono circondate dal territorio del Marocco.
Entrambe le città sono sul mare ma distano in linea d’aria ben 225 km tra loro.. per darvi un riferimento geografico: Ceuta si trova di fronte a Gibilterra, quindi di fronte alla Spagna, mentre Melilla è più a est, vicino al confine algerino.
Le due barriere sono state costruite negli anni ‘90 sia per prevenire l’immigrazione clandestina e il contrabbando che per protezione dato che il Marocco ritiene queste exclave territori occupati. Questi muri vennero, al tempo, finanziati dalla CEE.
Le barriere sono costituite da un muro doppio, alto circa 6 metri, sormontato da filo spinato e sono pattugliate da soldati e vari sistemi di sorveglianza.
ESTONIA – confine con la Russia, 4 km
LETTONIA – confine con la Russia, 93 km
LITUANIA – confine con la Russia e Bielorussia, 45 km + 71,5 km
Il confine tra Russia ed Estonia è stato definito nel 1991, quando l’URSS ha cessato di esistere e l’Estonia ha ottenuto l’indipendenza. In realtà però il trattato finale che definisce il confine non è mai stato ratificato dalle due nazioni: l’ultimo tentativo di accordo risale al 2020.
Nonostante quello che si possa pensare questo confine è importante: questo è il confine orientale dell’Europa e della NATO.
Per questo motivo si era stabilito che l’intero lato estone del confine sarebbe stato dotato di adeguati sistemi di controllo e sorveglianza, tra cui un muro lungo oltre 100 km: la costruzione del muro è stata sospesa con l’arrivo del Covid nel 2020 e ad oggi ve n’è solo una parte di circa 4 km.
Questa barriera comunque è stata costruita anche per contrastare l’immigrazione illegale proveniente dalla Russia.
Per motivi analoghi è stato realizzato nel 2015 un muro tra Lettonia e Russia, ovviamente sul lato lettone.
Per quanto riguarda la Lituania la situazione è ancora più complessa.
La Lituania confina da un lato con la Bileorussia, l’ultima dittatura d’Europa, e dall’altro con la Russia.. o meglio con un’exclave russa, Kaliningrad, che si affaccia sul Mar Baltico ed è sede di un importante porto commerciale.
FRANCIA – EuroTunnel con Regno Unito 1 km
Nel 2016 il Regno Unito ha deciso di costruire a Calais, in Francia, un muro per impedire l’ingresso di immigrati irregolari attraverso l’EuroTunnel che collega l’isola britannica con la Francia e l’Europa.
Il muro, alto 4 metri, costeggia la tangenziale di Calais.
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La foto di questa pagina ritrae il famoso Muro di Berlino, in Germania, e viene da un sito di stock