La Spagna in treno

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Pensando ad un viaggio in Spagna la prima cosa che viene in mente è un’auto, le strade deserte dell’entroterra dell’Andalusia e il sole!
Io ho fatto il mio canonico viaggio on the road in Spagna anni fa: ho percorso tutta la costa ovest, da nord a sud, da Barcellona ad Almeria, in piena estate, in macchina. È stato molto bello, certamente un viaggio faticoso, indubbiamente caldissimo.
Più recentemente, giusto quest’anno, ho fatto un altro viaggio in Spagna: questa volta a nord percorrendo la Spagna da ovest a est, da Barcellona (di nuovo!) a Bilbao. E questa volta ho scelto di viaggiare in treno.
Visitare la Spagna in treno
Prima di tutto permettetemi una premessa: i treni spagnoli sono fantastici. Sono moderni, nuovi, puntuali e, generalmente, molto puliti.
Fiore all’occhiello del sistema dei trasporti spagnoli sono i Renfe, ossia il sistema di alta velocità che permette di raggiungere Madrid da Barcellona in due ore e mezza! (non male se pensate che sono più di 600 km!!).
Il biglietto del treno Renfe si può comprare on line o presso i distributori nelle stazioni o presso le biglietterie: come per l’aereo, prima comprate il biglietto e meno vi costerà.. così come più è affollato e più costeranno i biglietti: gli ultimi biglietti disponibili in un treno quasi completo costeranno molto!
Per dare un’idea del costa del biglietto considerate che il biglietto Madrid – Barcellona, di seconda classe, per lo stesso posto alla stessa ora, può costare dai 50 ai 100 euro circa a differenza di quando viene acquistato (e quindi di quanti biglietti sono già stati venduti). È, come detto, lo stesso principio dei biglietti aerei.
A proposito: attenzione!
I treni veloci spagnoli un po’ assomigliano all’aereo: al vostro arrivo in stazione, meglio se almeno un quarto d’ora prima della partenza del treno, dovrete passare dei controlli di sicurezza. L’accesso ai binari ha uno sbarramento controllato dagli addetti alla sicurezza e, di solito, anche dalla polizia.
Per passare i controlli il vostro bagaglio sarà passato sotto i raggi x come all’aeroporto e voi passerete sotto il metal detector.. questo vuole anche dire che ci sono oggetti che non potrete portare con voi: ad esempio non si posso trasportare armi, coltelli, ecc.. Poi verrà controllato il vostro biglietto e, in base al posto che vi è stato assegnato e vi verrà detto a che punto della banchina (generalmente c’è un numero o una lettera che identifica la zona) dovete andare per salire nel vagone giusto.
Attenzione!
I treni ad alta velocità non aspettano nessuno per nessun motivo: come viene ripetutamente cantilenato in varie lingue dagli autoparlanti delle stazioni di tutta la Spagna “il treno si fermerà pochi minuti per ripartire immediatamente”. Ed è proprio così: il treno si ferma, la gente scende veloce (chi scende ha la precedenza, come sulla metro, quindi aspettate!), poi chi deve salire sale altrettanto in fretta. Poi le porte si chiudono e il treno riparte. Il tutto dura circa 5 minuti o poco più. Se perdete il treno.. dovete rifare il biglietto e ripagarlo! Se vi addormentate e non scendete alla vostra stazione attenzione perché la fermata dopo potrebbe anche essere a 100 km di distanza!!
I treni spagnoli sono comodissimi e li ho trovati molto confortevoli nel mio ultimo viaggio in Spagna. Ma, c’è un ma.
Come detto i biglietti del Renfe si possono compare anche on line: comodo, comodissimo.. il sito è in varie lingue tra cui non figura l’italiano ma c’è l’inglese, il francese e, ovviamente, lo spagnolo (oltre hai vari dialetti).. il problema è che il sito non funziona proprio benissimo, anzi!!
Voi selezionate il biglietto, pagate, aspettate.. e vi dà errore! Non sempre, ovviamente, ma abbastanza spesso da rendere la pratica piuttosto irritante.
Conscia di questo problema io ho acquistato i biglietti sempre direttamente in stazione, alla biglietteria, quella dotata di umani dietro il vetro (umani che, ovviamente, parlavano quasi sempre solo spagnolo!): ho pagato leggermente di più i biglietti medesimi ma, avendo ampia flessibilità nella scelta dato che prenotavo l’hotel di volta in volta, il surplus di costo sarà stato, in totale sommando tutti i biglietti, di 20 euro a esagerare rispetto a quanto avrei pagato comprandoli in anticipo on line.
Attenzione però: questo non è sempre vero! In molti casi acquistando on line si risparmia molto soprattutto nelle tratte più gettonate, come la precedentemente citata Barcellona-Madrid, e ancora di più nei periodi “caldi”, ossia nei mesi o settimane più gettonati dal turismo come, ad esempio, la Settimana Santa (Pasqua).
L’InterRail
Un’alternativa all’acquisto dei singoli biglietti è acquistare il biglietto InterRail!
Ah, il mitico InterRail che fa pensare a viaggiatori in zaino e capelli sporchi che dormono in tenda al bordo della tangenziale..
In realtà la maggior parte dei viaggiatori Interrail che mi è capitato di incontrare negli ultimi anni erano signori neo pensionati, soprattutto olandesi e inglesi, che facevano il giro di una nazione europea o di tutta Europa, seguendo una rigidissima scaletta di viaggio!
Poi naturalmente ci sono ancora dei viaggiatori giovanissimi, soprattutto stranieri di oltreoceano come gli australiani, ma il fenomeno è sicuramente ridotto rispetto ad un tempo forse anche grazie alle tariffe degli aerei low cost!
Ma facciamo un passo indietro e spieghiamo cosa sia l’Interrail!
Essenzialmente si tratta di un biglietto forfettario che include un tot di viaggi in treno, senza limiti di chilometri, per un tot di giorni all’interno di un periodo di 1 mese o 2 mesi; vi sono anche biglietti forfait che prevedono la possibilità di viaggiare ogni giorno per un periodo di 15 giorni, 22 giorni, 1 mese, 2 mesi o 3 mesi. Sono previsti sconti per coloro che hanno meno di 28 anni o più di 60.
All’acquisto del biglietto Interrail si può scegliere se limitarlo ad una sola nazione o fare il global pass con cui scorrazzare liberamente in tutta Europa.. per due nazioni, l’Italia e la Spagna appunto, vi è poi il Premium Pass che dura un mese prevede 8 viaggi forfait e include le prenotazioni!
E sì perché quello che a volte non si considera è che il costo delle prenotazioni, che spesso sono obbligatorie, va pagato a parte rispetto il biglietto interRail. Si possono evitare le prenotazioni? Certo! Basta viaggiare sui treni regionali e/o in quelli senza obbligo di prenotazione: ad esempio in Spagna per il percorso Barcellona-Lleida, città distanti 160 km circa, potete prendere il regionale, che impiega 3 ore, oppure il Renfe a prenotazione obbligatoria e impiegarci 57 minuti.. Vedete voi!
Gli autobus spagnoli
Concludendo mi preme ricordare che a fianco dei treni la Spagna offre anche un potente e ben gestito servizio di autobus: gli autobus spagnoli, anche loro moderni e pratici, raggiungono ogni minuscolo paesino della nazione e sono davvero economici. Ad esempio la tratta Pamplona-San Sebastian, circa 80 km, viene coperta dal pullman in circa 1 ora con un costo di circa 10 euro.
Europa Grand Tour ha in catalogo diverse guide relative alla Spagna e le sue città: consulta il catalogo delle guide alle città europee!
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